Tra i grani antichi, vince lui. Il farro monococco esiste da più di 10.000 anni ed è detto anche Enkir. Dopo aver “svestito” il chicco, le macine di pietra lo frantumano in una a farina ricca di gusto, che potrà aggiungersi ai vostri impasti dolci e salati. Particolarmente digeribile, è ideale per chi ha l’intestino più delicato. Residuo zero anche per il fatto momnococco, come certificato dalle più di 200 analisi dell’ASL.
Farina di Farro Monococco
4,20 € – 25,50 €
Esaurito
Descrizione
FARINA DI FARRO MONOCOCCO
Questa farina di grani antichi è un prodotto di alta qualità, realizzato con la massima cura in tutti i passaggi.
Il farro è un alimento che contiene glutine e non è adatto ai celiaci.
Alcune persone che hanno l’intestino particolarmente delicato potrebbero trovare la farina di farro monococco facilmente digeribile.
PRODUZIONE
Non utilizziamo fitofarmaci.
L’impiego di concimi è limitato ai soli concimi organici biologici certificati.
Le varietà incluse nel nostro miscuglio sono Senatore Cappelli, Timilia, Russello, Khorasan.
Le nostre strategie di coltivazione incrementano la biodiversità sia animale che vegetale.
MACINATURA
Il nostro mulino è a pietra naturale francese, alimentato da energia solare. Maciniamo lentamente, per evitare il surriscaldamento della frina e quindi il danneggiamento dei delicati nutrienti presenti nel chicco, tra cui il prezioso germe di grano.
Una lieve setacciatura la rende semi integrale. Significa che asportiamo solo le fibre più dure, così non perde i valori nutrizionali del chicco e tu digerisci con più facilità.
Nella farina si trovano quindi tutti i nutrienti del chicco: vitamine, enzimi, lipidi. Non si tratta quindi di una semplice aggiunta di crusca, per renderla integrale (procedimento consentito per legge che viene utilizzato per produrre la quasi totalità delle farine integrali in vendita).
CONSERVAZIONE
Conserviamo la farina in cella frigorifera senza usare conservanti, se non il freddo.
Conservala in un luogo asciutto e fresco, lontano da sbalzi termici. Non tenere questo prodotto nei pensili della cucina (luogo umido, caldo, con frequenti escursioni termiche).
Puoi eseguire un trattamento termico, mettendola in congelatore per 48 ore, se temi che si possano sviluppare farfalline, in quanto il pacchetto è stato troppo al caldo. Puoi ripetere questo procedimento più volte.
Il prodotto è senza conservanti, è quindi possibile che sviluppi larve o farfalline, se non mantenuto correttamente. In questo caso, se non sono molte, potrebbe essere necessario una setacciatura del prodotto per asportare i parassiti prima dell’utilizzo.
Se il prodotto viene conservato in ambienti troppo caldi, il germe di grano potrebbe irrancidire e rendere sgradevole il gusto della farina.
Il miglior posto per conservare intatto la farina di grani antichi è il frigo.
Anche in frigo si consiglia di consumare entro 9 mesi, tempo oltre il quale i valori nutrizionali cominciano a deperire.
SCHEDE TECNICHE
Abbiamo deciso di non stilare schede tecniche di questo prodotto. Possiamo indicativamente affermare che la forza si attesti attorno ai 70-80 W. Non ci appassionano questi elenchi di numeri, che restituiscono solo indicatori fisici e parlano di lavorabilità, quando a noi interessa la nutrizione e parlano di proteine contenute in un alimento, che dovrebbe essere un carboidrato, ma molti lo vogliono ricco di proteine. Un paradosso.
La farina di grani antichi viene regolarmente analizzata per garantire che tutti i parametri igienico-sanitari siano nei termini consentiti dalle leggi.
IMPIEGHI CONSIGLIATI
Ideale per pane (meglio se accoppiata a lievito madre), pasta secca e pasta fresca.
Informazioni aggiuntive
Confezione | 750 g, 5Kg |
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Ritiro prodotti
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